Giunte alla loro quinta edizione, anche quest’anno le due cittadine Senesi, Asciano e Sovicille,
ospiteranno una nuova kermesse di “Eccellenze di Gusto”.
Agli storici Premi “Crudi in Italia” Premio nazionale dei
prodotti caseari a latte crudo e “Pepe e Sale” Premio
nazionale del salume d’eccellenza si è aggiunto il Premio Internazionale
“Il Cibo della Terra”
riconoscimento alla capacità di esprimere con una immagine Ambiente, Cultura e Alimentazione.
Stretta tra globalizzazione commerciale e le logiche della grande distribuzione, l’eccellenza
alimentare è diventata ormai sinonimo di memoria, di ricordo, di quel modo di fare gentile e
sapiente di un tempo certamente meno opulento ma assai più genuino. Una fuga dalla modernità
troppo
condizionata dagli standard e poco appassionata all’unicità. Quel tratto distintivo impresso
dalle
peculiarità del territorio e da qui gesti, sempre gli stessi, che hanno consegnato alla
tradizione
le migliori esperienze contadine in campo alimentare.
Forse sono state proprio queste considerazioni a guidare l’intuito degli organizzatori della
manifestazione nel promuovere questo evento gastronomico unico nel suo genere. Ma anche gli
aspri
contrasti delle crete senesi a far riemerge alla memoria il valore artigianale della lavorazione
casearia a latte crudo e il piacere per quell’ immancabile companatico di una volta che era il
salume. Ma al di là delle suggestioni i fatti gli hanno dato ragione.
Questa manifestazione infatti, debuttata nel 2016, ha potuto registrare una crescita
esponenziale
inarrestabile. I dati di cui disponiamo indicano che il numero di partecipanti è passato dalle
iniziali 27 aziende alle 107 dell’ultima edizione mentre per i prodotti in gara la crescita è
stata
a dir poco lusinghiera: da 73 a oltre 230 campioni. Un eloquente segnale che certifica
l’attenzione
sempre crescente delle imprese artigiane del territorio e non, per quegli eventi che sanno
valorizzare il tema della qualità, la compatibilità ambientale della produzione, l’interazione
tra
allevamento e la nutrizione; temi fondamentali per ogni filiera d’eccellenza.
Per la valutazione dei prodotti ogni anno viene istituito un gruppo di lavoro scientifico con il
compito di passare ai raggi x le proprietà organolettiche delle specialità a confronto, a cui
fanno
seguito una serie convegni di approfondimento sui protocolli di produzione. A fare cassa di
risonanza alle finalità morali di questa iniziativa è da sottolineare inoltre, la totale
gratuità
della manifestazione. Nessuna quota d’iscrizione è richiesta alle aziende partecipanti e nessun
biglietto a carico del pubblico invitato alle degustazioni.
Di fatto, l’equilibrio economico della manifestazione è esclusivamente a carico della promotrice
Associazione Cuochi alta Etruria con il sostegno di numerosi Enti, di cui fanno parte tra
l’altro,
il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo, la Regione Toscana,
la
Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana, la Camera di Commercio di Siena, l’Azienda Usl
Toscana sud est, il Comune di Sovicille e il Comune di Asciano.
Per concludere non poteva mancare la nota di colore. “Pepe e Sale” e “Crudi in Italia”
saluteranno i
visitatori della quinta edizione con una cena intitolata “50 sfumature di bianco”. Il meglio
della
creatività gastronomica affidata alla sensibilità e all’esperienza degli chef toscani che per
l’occasione daranno sfogo alla loro fantasia per realizzare pietanze a base di formaggi a latte
crudo. Buon appetito.